Peace through Taekwondo
Testo e foto: Enrico Mascheroni
“Diamo il benvenuto al Presidente Chungwon Choue nel nostro paese! Abbracciamo con entusiasmo il suo progetto della Fondazione Umanitaria di Taekwondo (THF) realizzato insieme alla World Taekwondo Federation. Siamo ancora più orgogliosi che questo progetto sia arrivato in Italia in concomitanza con la Conferenza Mondiale su Sport e Fede”, con queste parole il Presidente della FITA Federazione Italiana Taekwondo, Angelo Cito, accoglie la delegazione Coreana.
WTF un esempio di come lo sport possa essere strumento per vivere e concretizzare la compassione, che è un altro dei nostri principi. La specificità de WTF è quella di portare questa arte alle persone in difficoltà; campi profughi, terremotati
La squadra dimostrativa di Taekwondo ha aperto la conferenza voluta da Papa Francesco e svoltasi in Vaticano dal 5 al 7 ottobre 2016, alla presenza del segretario generale delle Nazioni unite Ban Ki-moon e del presidente del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach.
È stato il primo Convegno Mondiale ad alto livello focalizzato sullo sport e sulla fede a prescindere dai differenti credi religiosi, dalla cultura e dalla provenienza degli sportivi, con lo scopo di creare un movimento globale che coinvolga tutti.
Con il motto “Includere, Coinvolgere, Ispirare” il convegno si propone di rafforzare il desiderio di aiutare il prossimo dando una mano a quelle persone che per vari motivi sono in difficoltà.
Nelle parole di Papa Francesco il significato più profondo di questo incontro.
“Lo sport è un’attività umana di grande valore, capace di arricchire la vita delle persone, di cui possono fruire e gioire uomini e donne di ogni nazione, etnia e appartenenza religiosa”.
Il tour ha avuto uno dei sui momenti simbolici più significativi al Campo Rifugiati della Croce Rossa di Roma, dove centinaia di profughi, dopo la spettacolare esibizione, hanno condiviso, con gli atleti Coreani, momenti di sentita fratellanza.
Ricca di colore e giovani atleti l’esibizione a Nettuno, altamente tecnica la performance al Centro di Preparazione Olimpica del Coni a Formia, con centinaia di maestri Italiani ad ammirare il team coreano.
Una magica esibizione in notturna Napoli, una performance a Bari in un Palazzetto dello sport colmo di tifosi e la tappa a Celano, stupenda città adagiata ai piedi del monte Tino.
Il tour si conclude ad Amatrice, dove si vivono momenti di condivisione con le istituzioni locali e commozione durante la visita di una ristretta delegazione nella zona off-limits.
Entusiasmante esibizione coreana e indimenticabile incontro al termine, tra i giovani spettatori e gli atleti, letteralmente assediati dai ragazzi a caccia di selfies e autografi su quel che restava delle tavolette di legno infrante.
A poco più di un mese dalla scossa più devastante, il loro dolore resta profondo, indelebile, ma altrettanto tenace è la forza di chi vuole ripartire.
Le paure dei bambini e dei giovani di fronte a questi eventi drammatici devono essere loro giustificate, ma è importante far capire che possono essere gestite con valori importanti da trasmettere, come la solidarietà e la generosità.
Ognuno di questi valori è una spinta verso la normalità, con questo spirito la Federazione Italiana di Taekwondo è riuscita a riempire i loro cuori di gioia.
Immagini scattate con D800, Sb 900, 70-200mmEDVRII, 20mm2.8,28mm2.8, fish-eye,